giovedì 11 dicembre 2008

"ti ho chiamata perchè

ti pensavo".
davvero? davvero.
Ma sai che anch'io? Anche tu, ma pensa.
Questo pensiero a due, contemporaneo o quasi.
Tu che mi chiami per dirmi "per fortuna che c'eri, quest'anno".
Io che ti penso e mi dico, da sola "come avrei fatto, senza...?"
Che bella sensazione di calore.
Come farei, senza di te?
Non ci conosciamo da una vita, noi, che poi tra una cosa e l'altra, la mia parentesi parmigiana, il tuo momento di casino parentale, questo, quell'altro...
Come farei.
me lo domando alle 9 di sera, e tu mi chiami perchè pensavi la stessa cosa.
Come farei.
non mi domando più come farò.
E' stato bello sentirti ridere, "ho vinto la battaglia contro la tecnologia, questo è il mio contatto...", adesso sappilo sei sul mio computer, in ogni strana applicazione di quelle che permettono di raggiungere persino te.
Lo so che le odi queste cose, che sono io la nerd, tra noi.
Assolutissimamente, per fortuna ci compensiamo un po'.
Tu hai buon gusto, io so farti una ricerca su internet.
Tu sei diplomatica, io ho la battutaccia pronta.
Ma devo dire che è una grande soddisfazione, averti convertito un po' all'inferno del pc.
Anche perchè se no erano cazzi, questa volta.
la cosa bella è stata proprio che ti pensavo anch'io e mi chiedevo come sarebbe stato quest'anno senza di te.
Che poi come dici tu, uno poi ci pensa e alla fine, non ha importanza.
La prossima domanda...quella che aleggiava.
Come sarà il prossimo anno?
Che paura.
Eh..ti ricordi? Che ansia che angoscia che pensieri.
Come sarà il prossimo anno?
Ora me lo chiedo lo stesso.
ma non, non, non, come sarà senza di te, perchè non sarà senza.
Sono stronzate, sicuramente, queste, come skype e tutto il resto. Voglio dire, di cose per me ne hai fatte di più grandi. Lo so.
Però sai. Capisci...tu che parli nelle casse del mio computer, conoscendoti...era fantascienza fino a qualche mese fa.
Ti arriveranno ancora i miei sms delle 7 del mattino, col tuo moroso che ormai non pensa nemmeno più che io sia il fantomatico amante.
E io continuerò a memorizzare sotto mille diciture dementi i numeri strani che mi chiami e dici "conservamelo per favore".
Però adesso potrò parlarti più spesso. e la cosa, non lo nascondo, mi rasserena.
Perchè, diciamocelo onestamente, per quanto tu cerchi le mie psicoconsulenze amichevoli, io necessito del tuo costante appoggio.
In fondo sono un esserino semplice. Mi basta poco, a farmi contenta.
nella fattispecie, un'iconcina che appare e mi dice che sei online.

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