è il momento peggiore.
Mi sento una volpe braccata dai miei pensieri come cani affamati.
Una volpina rossa persa in mezzo a un paesaggio artico e bianco.
Non ho dove nascondermi, e mi balzano tutti addosso mordendomi e io non so come difendermi.
Occhi sbarrati nel letto, cambio posizione finchè le coperte non formano un unico enorme grumo.
Non c'è verso di riaddormentarsi.
Le preoccupazioni che di giorno riesco a scansare mi hanno teso un agguato.
Che schifo di nottata.
domenica 28 dicembre 2008
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