"... ma il tuo ragazzo ormai mi odierà, ti tengo qui a parlare..." (sorriso, a seguito di 20 minuti di amabili chiacchierette sui tempi andati, 10 anni...)
"?!?! Ma no, non si preoccupi...il mio ragazzo?!?! No..è un amico che aiuto a far spesa, altrochè!!!"
"Ah...(sospiro)...credevo (sospiro)..ma non ti sistemi? avevo sentito dire che vivevi a...mi sembrava che..." (nuvola scura...curiosità e delusione negli occhi).
E via smentendo. rettificando.
"oh...credevo che..."
Sì. Sì. Sì. Facciamo così. TUTTO quello che avete sentito dire è vero. Va bene? Così la piantiamo un po' tutti, eh? Basta.
E poi ..cosa sono questi scherzi???
Appena prima. Zoom indietro. Ingresso supermercato. Schermino illuminato, bustina. E invece.Tanto per colpirmi meglio, riemerge dalle oscure latebre della sim, il tuo "dai non piangere..metti su una delle tue musichine allegre e ballonzola pian piano fino a casa".
Mi basta chiudere gli occhi e sento la tua voce che me lo dice, e io che ti conosco lo so quanto hai faticato per scrivere questo, e quanto ci fossero dentro le ultime stille del tuo bene. Ballonzola. porco giuda ladro. dai non piangere. lo sai che nessuno mi ha più vista ballonzolare cantando al volante la musica che a te faceva sempre schifo?
Ma che poi...Tutto questo oggi. perchè appare dopo 3 mesi come se fosse nuovo? ah..saperlo...chiedetelo al fottuto nokia scassato che mi porto appresso. E a me stessa, cretina, che non lo cancello. Ultimo sospiro del nostro essere.
tutto questo oggi. Perchè poi si prosegue così. Perchè devo incontrare lei, dopo millanta anni che non la vedo, curiosa di sapermi finalmente sistemata e invece no, mi dispiace, sono la solita delusione in extremis. Eh...lo so lo so signora mia, credeva... e invece no eh?
Già. Giaggià. Sìssìssì. (cenere sul capo)
Certo che è stata colpa mia. Certo che non sono mica tanto normale. Come dice scusi? Alla mia età non dovrei...? ha perfettamente ragione, e io sono in errore. (mi lacero le vesti, anche? Sarà sazia?)
Ma lo sa che...sì, il lavoro...e vado a stare poi...sì...e sì sì...appena aperto sì....fatica..sì...ma...cosa? ah beh sì ovvio, non sono queste le cose importanti. E quando mai...sicuro, certo. "una ragazza con tante doti come te...ma come mai...come mai...". e sti cazzi no? (lo so che non dovevo alzare la testa, umiltà e pentimento figliola!).
Fa male. Fa male parlare di queste cose. Non mi va di farlo, le ferite suppurano ancora se le stuzzichi, e perchè poi? per cosa? che ne sapete? Niente. Sì. Più niente. Via. Io. Sì. Perchè sì. Stronza. Sì.
Ma fa male. Ancora. C'ero anch'io sapete? c'era tanto di me. porca puttana. Pezzi strappati e non tornano. A volte li sento prudere, come arto mancante.
Eppure io non sono solo quello. E tutto il resto? ma sì ma sì il lavoro..ma sì ma sì le soddisfazioni...ma sì ma sì l'impegno. Ma che donna sei, donna, se non sai fare? Se non sei stata capace di.
Vuole per favore assestarmi un destro al plesso solare ora? Ecco ...proprio qui. Credo che poi mi sentirei molto meglio.
giovedì 4 gennaio 2007
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