lunedì 27 luglio 2009

il mostro (3)

Mi è anche tornata la nausea.
Dopo un weekend quasi da persona normale.
Che palle. Passo in rassegna ogni attività della giornata, per scovare l'intruso che ha sovvertito il mio delicato equilibrio.
Il guaio è che, vista la situazione, i motivi potrebbero essere molteplici.
Non ultima la capacità di sputar sentenze di alcune gentildonne che dovrebbero, a mio parere, provare i nascosti piaceri dell'adoperare la loro bocca per fellare amabilmente qualcuno, nonchè le mani per aiutarsi, piuttosto che dedicarsi ad altre attività. (nel caso vi sentiate ancora troppo poco impegnate, signore, consiglio sempre di tenere a portata di mano un manico di scopa, e di ficcarvelo bene su per il culo)
Cosa mi rende così suscettibile? Fino a 2-3 giorni fa non avrei reagito così. che cazzo.
Sarà l'ennesimo effetto collaterale?
Quando arrivo a farli tutti, almeno vinco una bambola di pezza, spero.
Tutto questo mi fa vomitare, e non solo in senso metaforico.
Ho anche voglia di urlare, non fosse che ho paura di cosa potrebbe accadere se facessi tanto di aprire la bocca ora.
Che rabbia, che fatica e che rabbia.
L'unica cosa da fare, mi si ripete, è seguire bene le istruzioni, resistere, proseguire almeno per qualche mese. Almeno, qualche mese?
Stiamo scherzando? Io finisco per uccidere qualcuno, se duriamo ancora qualche mese con questa trafila.
Se non funziona neanche questa, stavolta le opzioni da scegliere si riducono a due: Lourdes, o un bravo tassidermista.
E stavolta, davvero, risolviamo i problemi alla radice.

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