sabato 21 novembre 2009

just my immagination

Sognarti mi affatica. Mi sveglio più stanca, da questi sogni che rifiuto.
Mi sveglio all'improvviso girata sulla schiena, io che dormo sempre sulla pancia, aggrovigliata tra quanti più cuscini riesco ad acchiappare.
Eravamo al telefono. Già. Diceva nonno Siggy, tra una tirata e l'altra di sigaro che il sogno rappresenta la soddisfazione di un desiderio spesso inaccettabile all'Io del soggetto.
Nonnino, inaccettabile, dici? a me veniva in mente...autodistruttivo. In questi casi sono come la falena con la fiamma: inarrestabile desiderio di andare verso qualcosa che mi farà male. Perchè mi conosco e so che non mi farebbe sentire bene, averne conferma.
E allora forse sì, è vero, è un desiderio inaccettabile. A livello cosciente, io lo so che è una stronzata, che mi farebbe solo sentire dolore. Ma l'inconscio, si sa, si diverte molto a sciogliere i cani più mordaci.
E così, dicevo, si era al telefono.
"..e allora...poi..come stai?"
"...mmm...bene, direi."
" e ti ..sei..fidanzato?"
"Fidanzato..io? che parola..fidanzato...."
"dai, smettila. hai capito. hai una..relazione? una compagna?"
"...umpf....sì. Sì."
"lo sapevo. e chi è?"
"..."
"dai...sono curiosa. almeno..quanti anni ha?...18?"
"?!che domande del cazzo ...ne ha 55."
"Ah...ecco. comunque scherzavo sui 18."
"...già.
"e si chiama?"
"...non la conosci."
"Ovvio. Anzi no. Secondo me lo so chi è."
"ah sì?"
"Sì. mica ci vuol la scala ...se è chi penso io. ma credevo fosse più giovane."
"ah sì? tu ti fai troppi viaggi...non dovresti pensarci."
"lo so. ma dimmi se è lei..."
"...lei chi... basta chiudiamo il discorso."
"lei. dai..."
E dopo qualche altro dettaglio su "lei", tu mi dai ragione.
E io mi sveglio.
N.B. In realtà lei non so quanti anni abbia. Potrebbe persino non esistere. Ma è vero che me la faccio più giovane. E poi magari non è lei.
E poi sono speculazioni senza senso. Forse dovrei solo giocarmi al lotto 18 e 55 sulla ruota di.
Con buona pace di nonno Siggy.

Nessun commento: