Avere di nuovo sette anni.
Sì. E avere diritto giustificazione possibilità. Braccia intorno. Magari un gesto, su questi capelli "effusi dalla fronte senza carezze come quelli di Re Lear". già.
La sensazione, occhi sbarrati nel buio, che no. NESSUNO.
Onesto, chiaro, lampante.
Quasi 28 anni di vita. E se mi sveglio così di notte, all'improvviso, non c'è nessuno a cui io possa pensare di rivolgermi.
Nessuno da chiamare senza vergogna, o anche con. Nessuno.
Straordinario. Da non credere. Ogni tanto mi capitano, queste epiphany. Poi si ricomincia lo scorrere dei giorni tentando di dimenticarsene e di negare. Roba da prendersi per il bavero da soli e buttarsi fuori a calci dalla propria vita, se uno si guarda un momento in faccia.
martedì 17 aprile 2007
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