domenica 4 febbraio 2007

...heavy thoughts tonight

Calma.
Facciamoci due conti in tesca (in tasca si è già tristemente provveduto).
In questi mesi sono cambiate tante cose.
Sono tornata qui in ottobre, carica di oggetti e dolore, preoccupata di come trovare un altro lavoro, di come riadattarmi a tutto questo dopo due anni lontana. Ma quasi serena sulla mia decisione.
Sono passati 4 mesi interi.
Sono felice di non esser stata disoccupata che un giorno, anche se questo lavoro non è una gioia, e sono felice di stare iniziando con lo studio, anche se costa soldi energie e fatiche.
Di questo sono fiera. Mi sono mossa, non sono stata ad aspettare che qualcosa cadesse dal cielo. Sì sì sono contenta di questo.
Ma contemporaneamente sono angosciata. Il mutuo, per esempio. Sì stare qui non è possibile, non ce la faccio,e l'idea finalmente di una casa mia, con me, io e me stessa dentro, e basta....è un sogno. Ma dall'altro lato..l'altra sera a dormire da E., pensavo a quanto mi manca raggomitolarmi contro la schiena di qualcuno, sentire il respiro dell'altro che dorme, alzarci la mattina e fare colazione prima di scappare al lavoro, e tornare la sera prima di te e aspettarti nascosta dietro la colonnina.
Ho paura di questa solitudine, per quanto sia un orso sono piena di contraddizioni, mi fa paura la notte nella casa tutta vuota.
Mi fa paura la responsabilità, ce la farò a pagare tutto, a fare tutto?
non lo so....mi sembra tutto così strano. Neanche sei mesi fa stavo ancra tessendo il mio nido lì, due anni per costruirmi un po' di rete, per trovare lavori man mano più decenti, mi informavo dai medici per affittare, progettavamo un giorno di.
E adesso sono qui che tutto è DA SOLA. Sono io, sono io e basta, e faccio tutto per me e per me sola.
Non è mai stato cos, c'è sempre stato qualcuno di cui prendersi cura, ora che ci penso. Sarà che negli ultimi anni la mia famiglia è così diminuita. Non sono abituata, cazzo ora me ne rendo conto, non sono più abituata a poter spegnere il cellulare la notte.
E poi non so...con lei che mi ripete che in fondo in fondo..sono sbagliata...che alla mia età dovrei essere qui e là...forse anche questo.
Mi sento tanto sola. Mancano quelle persone che non posso più avere intorno, mancano gli amici che in questi ultimi mesi mi ripetono sempre "sei brava sei forte, sei forte sei brava, guardati come sei brava...e sai...sei una persona forte" e intanto si fanno altamente i cazzi loro. E guai a me se oso mostrare qualche crepa.
E fottiti quando mi dici "sei fortunata...sei tornata qui alla cazzo e hai subito ricominciato a lavorare e ora fai questo e quell'altro": sono fortunata...ma ti passa per la testa la fatica che sto facendo???
Sai da quanto non mi riposo un po', non mi lascio andare, non mi concedo di non pensare, ma vado avanti sempre a tentoni di qua e di là annaspando verso la superficie?
E poi se permetti io faccio delle scelte. So che poi ci sono le conseguenze...e non cerco di stare sempre in bilico tra una cosa e l'altra sperando che arrivi qualcun altro ad agire per me in modo che io poi possa declinare ogni responsabilità.
Che poi chi mai farebbe per me...al mio posto...credo di non essermi mai sentita così sola.
Forse andare nella mia casa, sistemarmela piano piano, mi farà bene. Lì dentro non ci sarà nessuno, ma almeno non sarò costretta a sentirmi sola in mezzo alla gente.

http://www.youtube.com/watch?v=9WmJg8GRWMg

http://www.youtube.com/watch?v=jRYDetbwegs

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