domenica 10 gennaio 2010

questione di taglia

Ho capito qual è il problema. L'inghippo.
Come in Frankenstein junior, mi hanno dato la sensibilità sbagliata...quella di un certo "a. b. qualcosa..." (" a b chi?" " a b....norme")
A me hanno dato un sistema emotivo modello pachiderma, o cetaceo forse, non so.
E poi l'hanno inserito nel mio corpo di coniglio.
E' per questo che le emozioni non ce la fanno a stare dentro...e così si fanno lacrime, risate, grida, calore e brividi.
Sono troppe. Sono troppo grandi, per me.
Mi sconquassano. Mi lasciano stremata.
A volte sono così belle e intense che vedo solo loro, e mi accorgo troppo tardi della sorella che si trascinano dietro, del senso di mancanza e vuoto che si lasciano dietro quando poi sfumano nell'aria.
Sono così tante, così forti...sgomitano per farsi spazio dentro di me, e tracimano.
Questione di taglia. Non riesco a contenerle, e loro come lava bollente eruttano incuranti dei miei tentativi di nasconderle un po'.
Chissà se da qualche parte nel mondo c'è una persona enorme, ma che non riesce a provare emozioni, perchè le hanno dato una sensibilità piccola piccola, da coniglietto, che dentro di lei si perde.

2 commenti:

TRAVISBICKLE ha detto...

io non penso che esistano emozioni troppo grandi da non poter essere, per così dire, "contenute"... secondo me è solo che ne vorremmo qualcuna di più. è da questo che deriva la malinconia, il bello finisce sempre troppo presto e l'attesa per qualcosa di nuovo, e altrettanto bello, sembra sempre troppo lunga. pensaci: una persona che ti piace e magari con cui sei stato/a bene, come fai a non stare male a pensarci quando è finito tutto; oppure qualche cosa con gli amici, che per fortuna esistono ancora, sono abbastanza e ci si sta spesso; il concerto del tuo gruppo preferito, soprattutto se si chiamano sex pistols, e per ovvie ragioni di età è chiaro che difficilmente li potrai rivedere (sono tutti del '56, come il babbo); una coppa campioni, che aspetto da quattordici anni (ho dato un'occhiata al blog e immagino che di calcio te ne freghi meno di zero, ma ho anche riletto febbre a 90' e non ho saputo resistere). se di emozioni "troppo grandi" te ne arrivasse una al giorno saresti la prima a stare meglio. e adesso è tempo di abbandonare queste speculazioni da hegel dei poveri e rimettersi a studiare, che gli esami non aspettano (ecco, il primo 30 sarà sicuramente un'altra emozione più unica che rara)...

Risparmiatrice ha detto...

Ciao :-)
e grazie per il commento...
specialmente grazie per i Sex Pistols, che amo molto!!!! :-)

Di calcio non so nulla, vero, mi piacevano certi scritti di Hornby però.

E non posso che darti ragione, certe emozioni troppo grandi, quando sono belle, vorresti ti sommergessero sempre...