Mi sedetti davanti alla macchina per scrivere e mi soffiai sulle dita.
Per favore, Dio, per favore, Knut Hamsun, non abbandonatemi adesso.
Per favore, dei, per favore John Fante, non abbandonatemi adesso.
Cazzo. Per favore. Fatemi tornare indietro. Basta qualche ora, anche se forse sarebbe meglio di un paio di giorni. Ma anche solo due ore. Cazzo.
Fate che non sia irreversibile. Fate che si possa rappezzare. Volevo solo andare alla rassegna dei Monty Python, dico davvero. Ma se potessi negherei, cancellerei dall'etere ogni traccia. Scusami.
Per favore, non abbandonatemi adesso.
"Stronzate, Arturo, siempre stronzate"
domenica 17 febbraio 2008
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