sabato 5 gennaio 2008

innocentesenzacuore

Ci sto provando, a modo mio.
Ci sto provando. Parlo poco di te. E sempre bene. Taccio su tante cose, con tutti tranne che con me.
Chissà se lo sai, quanto è grande la ferita che hai aperto. Di quelle con gli orli disordinati, di quelle tutte slabbrate.
E ogni tanto mi passi accanto come ballando, e distrattamente dai uno strattone alla mia sutura. E malamente lei si riapre.
E io sento di nuovo il bruciore.
Perchè non so cicatrizzare via qualsiasi ricordo di te?
Perchè di te mi sono fidata ecco perchè.
Cazzo. Ho imparato a fiutare il marcio. Ho imparato a leggere nei gesti sbagliati l'intenzione di nuocere.
Tu sei inodore. Sei fluido come un ballerino di tango.
Le persone che si divertono a farti soffrire, o quelle che possono sbranarti per il solo gusto del sangue, non sono le peggiori.
Tu non lo faresti mai, sono sicura.
Non vuoi nuocere.
Tu..io ti vedo che se trovi per strada un uccellino ferito te lo porti a casa per curarlo, e che cedi il posto agli anziani sull'autobus e che ricicli la carta e che non compri le cose delle multinazionali.
Sono sicura che se mi aprissi all'improvviso la camicia davanti a te per mostrarti la ferita sempre gocciolante, mi diresti che è terribile. Mi diresti disinfettati, mi diresti ti fa molto male?
E sgraneresti gli occhi increduli. Sono stato io come ho potuto io che non lo farei mai sai che non vorrei non potrei non volevo.
Eppure l'hai fatto. Con la leggerezza dei bambini. Che sono, si sa, "innocenti e senza cuore".
E' questo che ti salva e ti salverà sempre.
Sei innocente, non puoi provare rimorso per qualcosa che credi di non aver fatto, è il segreto della tua danza leggera che non ti affondare mai, e il tuo cuore di sughero non si appesantisce col sangue che fai versare.
E' per questo che sei stato l'incontro peggiore.
Inganna la macchina della verità, chi non sa di mentire.
Mi chiedo per quali strade ti incontrerò ancora, mi chiedo se saprò schivare le tue distratte carezze letali, mentre tu già sorridi oltre nel tuo paesaggio pastello.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti sono "sorella", ma non penso sia stato il peggiore mio incontro, proprio perché avendo aperto un così grande squarcio, mi ha dato l'opportunità di vederlo e anche cullarlo il mio dolore. Brucia, urla, ma è vero autentico. Dolore senza maschera. Puro.

Pat

Risparmiatrice ha detto...

...è che fa male due volte...sapere che è una ferita fatta con distrazione, sono sicura che lui non sentirà mai nemmeno un po' di colpa.
Vorrei che almeno capisse.
Invece di spargere sale..

Anonimo ha detto...

Io invece penso sia stato bello, sia bello ancora, amare una persona di questo tipo...anche se non ti ama come una compagna (preciso: nel senso biblico :P ) perchè ti sarebbe paiciuto a prescindere...peccato ceh non possiate essere amici, no?
ciao
Nicoletta

Risparmiatrice ha detto...

...e chi dice che in qualche modo non lo siamo?
magari un giorno lo saremo di più.
ma lo siamo.
perchè le vie del mio incasinarmi sono infinite, certamente.
ma anche perchè non riuscirei proprio a far diversamente.

Anonimo ha detto...

Bene sono contenta di sentirlo ^_^