domenica 16 dicembre 2007

Lea

La piccola Lea, 5 mesi, è bellissima.
I genitori, così giovani,mi sembrano così' giovani e lo sono poco più di me, la guardano sorridendo.
E' bellissima.
Un angelo di putta, con le sue manine mignon, il vestitone e le scarpine di lana formato minuscolo.
Non c'è cosa più bella di sentirsi addosso il peso abbandonato di un bimbo piccolo, col suo odore di latte e le sue manine a stringerti forte un dito.
Sarei potuta rimanere così tutta la sera. Per Natale andrà dai nonni lontani, che non la vedono da quando è nata. Chissà come saranno contenti.
K. dice che a casa dei suoi per le feste saranno circa in 16, tornano le sorelle con le famiglie e tutto quanto.
Provo ad immaginare come sia ma non ne ho idea.
non siamo mai stati così tanti. E i nostri natali ricordavano troppo quel film, Festen.
Quest'anno saremo in uno, in casa mia.
K. ride, dice che Lea deve abituarsi ad avere tanti zii, e ci mette dentro anche me, rendendomi estremamente felice.
Ride e le spiega in tedesco qualcosa, "ho detto a Lea che avrà anche questa zia. Ma tu sei sempre tutta zitella, non fai un'amica per Lea per giocare? manca amica, adesso, no?"
Salvata da Lea che con un urletto mi afferra una ciocca di capelli e mi fa venire voglia di mangiarmela di baci.
Che meraviglia di putta. Un cucciolo paffutello. Che meraviglia.

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