I rapporti familiari appartengono a un piano in cui non si applicano le regole comuni di giudizio e di condotta. Sono un labirinto di tensioni, litigi e riconciliazioni, la cui logica contraddice se stessa, la cui etica ha le radici in una giungla accogliente, e i cui valori e criteri sono distorti come lo spazio curvo di un universo chiuso in se stesso. E' un universo saturato di ricordi - ma ricordi da cui non si è tratta alcuna lezione; saturato di un passato che non fornisce alcuna guida per il futuro. Perchè in questo universo, dopo ogni crisi e riconciliazione, il tempo ricomincia sempre da capo e la storia è sempre all'anno zero.
Koestler, 1954 in: Watzlawick "Pragmatica della comunicazione umana"
Esatto. un pensiero affilato e preciso.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
bellissima definizione!!! triste ma bella!
Posta un commento