mercoledì 15 novembre 2006

vorrei

E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano

perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole


Mi piacerebbe darti qualcosa...o anche solo dirti. Dirti davvero, non solo parlare, qualcosa di utile, di buono.
E invece mi sento sempre così goffa. Il massimo che posso fare...consigli per gli acquisti, sinceri, certo, dal cuore, davvero...ma che sono niente poi, tipo la camomilla alla vaniglia...che è buona sì...ma questo poi già lo sapevi.
Chissà.
Sono turbata stasera.
Chissà.

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