domenica 21 febbraio 2010
i sogni
Io non è che al momento mi senta proprio in un ambiente sicuro e rilassante.
Però ho la stessa postura, e la stessa vitalità di Boo Boo.
Mi sono arrampicata fino alla fine di questa lurida settimana, faticosamente.
Ho paura della prossima,e i miei sogni, fintamente risolutori, lo confermano.
Faccio sempre questi stupidi sogni in cui ciò che più temo si risolve, appena prima che, invece, ciò che più temo, mi schiacci.
tra le ultime volte la più dolorosa è stata in quel maledetto posto pieno di acque e di mele.
Ho sognato che non mi avresti fatta a pezzi, ho sognato che mi avresti abbracciata e avresti detto che mi volevi bene. E quando mi sono risvegliata, al mattino, prima ancora che tu aprissi gli occhi sapevo di aver fatto il sogno sbagliato. Sapevo che significava solo che da lì a pochi minuti sarei diventata un inutile sacco di ossa e di lacrime.
Che schifo, i sogni.
In queste notti di fine settimana ho ricominciato a sognare. Quei sogni del cazzo, proprio come quello.
E adesso ho paura di arrivare a domani. Di vedere che come al solito, di notte ho cercato di aggiustare una realtà franata.
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1 commento:
distrutto dopo aver tirato mattina nella discoteca afro, con i capelli che sanno di fumo a dieci metri di distanza (mi ci voleva, una nottata ammazzastress di questo tipo); rasserenato perchè c'è ancora chi riesce a far bene il suo mestiere, nonostante l'età (il chi si chiama Alex Del Piero e il mestiere è giocare a calcio); sui sogni io la vedo così, e per fortuna le parole me le hanno scritte quattro miei amici ormai quaisi quarant'anni fa:
"...but my dreams, they're not as empty
as my coscience seems to be
i have hours
only lonely
my love is vengeance
it's never free..."
Behind Blue Eyes.
The Who.
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