Ti ho appena sognato.
Sono piombata nel buio per qualche secondo mentre studiavo, complice la stanchezza.
E ti ho sognato.
Eravamo seduti vicini, qualcuno parlava, forse L. o R. non so, eravamo in sala insegnanti, ricordo il tavolo bianco.
La tua mano era vicina alla mia, io te la sfioravo con la mia. Tu premevi per un istante sulle mie dita con le tue e poi la spostavi lontano sul tavolo, evitando di guardarmi negli occhi.
Io prendevo un foglietto e per non farmi sentire a parlare ci scarabocchiavo sopra "scusami, volevo solo un po' di calore umano". Mi ha svegliata il telefono mentre tu leggevi il foglietto.
Te lo racconterei, potendo. Anche solo per quanto è realistico tutto ciò. talmente tanto che se te ne parlassi tu eviteresti di guardarmi, e magari mi daresti una strizzatina alla spalla prima di scappare da qualche parte.
giovedì 6 marzo 2008
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