Mi è scivolata addosso una coltre di malinconia.
così all'improvviso. Cerco di risalire alla fonte, all'evento scatenante, almeno... ma non è successo nulla.
Sono sola, nessuno mi ha fatto del male.
E non sto ascoltando musica o leggendo qualcosa di emozionante.
Seduta davanti al pc parlo a voce alta cronometrando il tempo che mi serve per ogni slide.
Un'attività altamente asettica. A parte il senso di inadeguatezza rispetto a questo lavoro, niente altro da segnalare.
Resta questa appiccicosa tristezza diffusa.
Magari tra un po' esco a fare due passi, forse l'aria fredda mi farà bene.
In questi momenti ho la sensazione di vedere e sentire troppo, vorrei anestetizzarmi.
Non so come nascondermi a me stessa.
lunedì 24 marzo 2008
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