giovedì 10 febbraio 2011

¡Largo ya de aquí! ¿Qué queréis de mí?
¿Es mi alma o es mi dinero?
Si de uno carezco y la otra es una anomalía en esta vida.







A volte, quando la notte non riesco a prender sonno, faccio elenchi.

Gli elenchi dei lavori che sto facendo, degli incarichi che ho ricoperto, delle vesti che indosso quotidianamente.
E' come contare le pecore, ma ha davvero effetto sonnifero.

E in più lo faccio con la segreta speranza di trovare, una sera, nel dormiveglia, la risposta alla vetusta domanda " ma io chi sono?".
Così, come se l'informazione non facesse altro che nascondersi antipaticamente dietro alle mille etichette che mi posso appiccicare addosso.
Al momento posso solo dire
...
¡Y unos me llaman chaval, y otros me dicen caballero! ¡Algunos no se an querido pronunciar!

2 commenti:

-- ha detto...

Non sai quante volte mi è capitato di fare i conti del mio tempo durante le notte ma risultati sono opposti ai tuoi ovvero occhi vigili nel buio. Mi concedo musiche in testa e m'addormento.. Interrogativi nella notte.

Risparmiatrice ha detto...

Gli occhi da lemure, spalancati nel buio, sono una mia specialità.
Ma catalogare me stessa spesso mi concilia il sonno...ovviamente quando mi catalogo attraverso libri letti, lavori fatti, città viste.
Se passo ad altri pensieri, il sonno va via.
Bisogna scegliere le pecore giuste da contare :)