giovedì 3 febbraio 2011

interrogando

"Mi sembra quel qualcosa non vada...tono di voce freddo...lontano...va tutto bene?..."
Ad libitum.
Deformazione professionale, chiedersi sempre perchè e percome, e chiedersi da dove derivi questo "qualcosa":
è in chi riceve il messaggio (il portatore di tono freddo) o in chi sta parlando (e allora trattasi di proiezione, nonno Siggy docet)?
Alle dieci di sera, non essendo io il dottor Freud, non sono nè abbastanza lucida nè abbastanza geniale da saper rispondere.
D'altra parte, altra deformazione: è forse davvero importante sapere chi? alla fine, ciò che conta, non è forse il vissuto?
Se il qualcosa si sente, è importante il suo esistere? Non esiste già in quanto nominato?
Suppongo che non troverò risposta a queste domande, per farlo dovrei scavare a fondo e rischierei di non riuscire a trovare la via d'uscita.
In ogni caso, le cose non sono così facili come vorrebbero sembrare. E io ho la sensazione, alle volte, di esserne fin troppo consapevole.

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