domenica 8 febbraio 2009

sostenendo(mi al nulla)

...sentì invece una grande nostalgia, di cosa non saprebbe dirlo, ma era una grande nostalgia di una vita passata e di una vita futura, sostiene Pereira.


Perchè adesso, ora, sì, mi sento così.
Una grande nostalgia. O forse no, non so.
Una mancanza.
O forse un vuoto, come quando sul cuscino rimane l'impronta della testa e tu sei già in piedi da ore.
Nostalgia di un passato e di un futuro.
Che poi...ci fosse qualcosa di più inutile, no?
eppure viene, da pensare al passato remoto recente vicino lontano.
E al futuro, immaginato sperato sognato invocato.
E poi sgualcito. Dal suo stesso passato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bello, molto bello!
Un bacio