A quel punto - ricordo -
la conversazione era già scivolata lentamente
da bocche troppo aperte
ad orecchie troppo chiuse.
E così d'improvviso si alzò il vento
e gonfiò le vele dell'incomprensione.
Dentro oceani di lotte inutili
abbiamo navigato fino a confonderci
abbiamo perso la rotta
e la voglia di cercarla ancora.
"Diario di bordo. Storia di Malinka e del suo dottore".
Grazie. E' stato bello parlare e vedere che i brandelli di me che scivolavano in giro venivano raccolti e spolverati, messi da parte e poi di nuovo porti verso di me con pazienza.
C'è stato tempo per camminare tanto, in una pace verde che lascia senza fiato.
domenica 15 ottobre 2006
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