"Per me la vita vale come il bottone di questa giacca,"
La prima volta che ho sentito questa frase, la leggeva ad alta voce qualcuno, da un'intervista sul giornale.
Giovanni Falcone era morto il giorno prima.
Quando l'aveva detta quella frase? Non ricordo. so solo che rispose così a qualcuno che gli ricordava tutte le minacce che pesavano sulla testa. Le minacce che dicevano "ricordati che morirai".
Io avevo 13 anni, ricordo benissimo quel giorno. Era il 23 maggio.
Chi mi conosce un po', ormai lo sa, che il 23 maggio io me lo ricordo tutti gli anni. Come tanta altra gente.
E che sempre me lo ricordo con una frase, la frase di una canzone di Guccini che non c'entra niente, col magistrato Giovanni.
"...e sorridendo come
sa sorridere soltanto
chi non ha più paura del domani..."
23 maggio 1992
Per Ricordo.
domenica 23 maggio 2010
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3 commenti:
Onore ad un grande uomo, onore al suo ricordo.
mi associo. con un giorno di ritado e anche se all'epoca non avevo neanche quattro anni. però mi associo lo stesso...
Noi ci ricordiamo tutti i 23 maggio e tutti i 19 luglio. In un certo senso, è una fortuna che siamo fatti così.
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