mercoledì 10 marzo 2010

inquietudine

Mi rendo sempre più conto di quanto io abbia bisogno di confini, di paletti chiari, di sicurezze.
Di una voce che non si stancasse di rispondere alle mie domande ripetitive.
Perchè sono così? Non lo so, so solo che è così che mi sento.
All'erta, sul chi vive.
Cerco ogni segnale in una qualsiasi direzione, pronta a cogliere qualsiasi cambiamento, pronta a cercare di rintuzzare il dolore.
Ma così non faccio altro che logorarmi, lo so.
Non è tutto prevedibile, non è tutto controllabile.
Ma odio, odio, sentirmi così vulnerabile, come mi sento.
Sentirmi impotente, in balia di cose che non capisco, in balia di ombre e nebbie che non vogliono essere dissipate.
Probabilmente a pochi metri da me splende il sole, non ci sono queste preoccupazioni, forse perchè non sono neppure considerate importanti. E io sto qui, ridicola.
Vorrei essere dall'altra parte, piuttosto, essere io quella che soffia la nebbia e non quella che ne viene avvolta.
Qualcosa, in me, funziona a rovescio.

3 commenti:

TRAVISBICKLE ha detto...

ridicola???? a casa mia ridicolo è chi crede che tutto gli vada bene quando in realtà è immerso più o meno in profondità nella merda; chi crede che basti una giacca e una camicia per essere un signore e non un troglodita (ne ho appena discusso in treno con una mia amica); chi scambia la mediocrità per originalità; chi si mette in mostra e poi guardi cosa c'è dietro e dietro non c'è niente, vuoto, zero assoluto; chi pensa che se hai i soldi, allora sei in, altrimenti... e potrei andare avanti ancora per un po'. è normale che tu abbia qualche problema, probabilmente ti tocca vedere troppa gente che non sopporti, esattamente come tocca a me. ma sono loro che sono ridicoli, non tu. e se le mie goffe parole di conforto non ti convincono o peggio ti rompono, prova ad ascoltarti testa di pazzo degli skiantos (il video lo trovi su youtube): loro dovrebbero fare effetto pure a te.

Risparmiatrice ha detto...

Intanto tu mi hai fatto sorridere!!!
e mi fa ridere quest'ultima riga "dovrebbero fare effetto pure a te".
eheh...devo proprio sembrarti una vecchia barbogia :-P
grazie del suggerimento musicale...
Più che gente che non sopporto...vedo gente che mi fa sentire come fossi trasparente e inutile. un bacio e buona serata!

TRAVISBICKLE ha detto...

no, non una vecchia barbogia, non mi permetteri mai... diciamo che è stato un suggerimento del tipo gottlieb a primo levi nella tregua, quando neppure il miracoloso dottore tedesco riusciva a far nulla per fargli passare la febbre; e allora gli portò mezzo litro di vodka e gli disse: "bevila, ti farà bene"; ecco, più o meno lo spirito era lo stesso, solo che non ero sicuro che ti piacesse del tutto il demenziale demente degli skiantos, ti facevo più da demenziale surreale alla elio, per questo ho usato il condizionale...
good night, la mia serata termina qui, si profila un radioso e nevoso (in marzo, cazzo, in marzo!!!) giovedì a tempo pieno in facoltà.

comunque, anche se non è mai andato matto per la vodka (e questo è l'unica pecca che sono riuscito a trovargli) racconta levi che la mattina dopo era molto debole, ma la febbre era sparita...