lunedì 14 settembre 2009

Spirale

Il dolore si genera da qualche parte qui, e poi si espande come una spirale continua...spire, appunto, sempre più ampie.
Parimenti fanno la confusione, e la rabbia.
Scruto ogni angolo, frugo ovunque cercando le telecamere, gli sfondi di cartone, qualcuno che mi dica "tranquilla tranquilla è solo uno scherzo di dubbio gusto".
Situazione di kafkiana memoria, questa.
Non trovo nemmeno le parole per esprimermi, al momento.
Mi escono solo mugolii, gli occhi mi si sgranano mentre la realtà mi si srotola davanti sempre più grottesca.
Comunque sia, a me non è permesso parlare, salvo poi sentirmi dire "cos'è questo silenzio?" "cos'è quella faccia?" e così via.
E' destabilizzante, questa sensazione di sbagliare COMUNQUE.
La mia presenza irrita ed è inutile, la mia assenza offende.
E tutto questo, come una spirale, si allarga sempre di più.
Ho solo una gran voglia di vomitare. Possibilmente addosso a un paio di persone.

1 commento:

toguna ha detto...

...eppure più indietreggio tra i tuoi post,più mi pare di vederti riflessa nello specchio in cui mi sto guardando,sicura di non portare il mio nome?
ti devo scrivere,sì presto ti scriverò