Fuori dal finestrino del treno delle 7.3o (quello che prendeva la Pausini dopo che Marco se l'era filata?), la neve cancella la linea dell'orizzonte.
E' tutto perfettamente bianco. Uniforme.
Sembra di correre attraverso il niente, viene da chiedersi, come in Amarcord, e se la morte fosse così?
"....ma se la morte è così...non è un bel lavoro..."
Ogni tanto appoggio la fronte al vetro, e dopo qualche secondo la puntura del freddo mi dice che, ancora, sono viva, e che no, non sono già nell'anticamera artica dell'inferno.
lunedì 21 dicembre 2009
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