giovedì 14 giugno 2007

Sulinari the mouse

Le giraffe hanno il cervello a tre metri dal cuore. Tengono separati i sentimenti dai pensieri per una questione di altezza. I topi invece, sono piccoli e guizzanti. Hanno il cuore e la teta così vicini, ma così vicini che è difficile distinguerli. I topi non sanno mai se pensano quello che sentono, o sentono quello che pensano, la logica non gli interessa. Compaiono e scompaiono per arte di magia e di sangue, che non sai mai dove sta. Se sopra o sotto. Nelle pulsazioni o nel segnale elettrico di qualche neurone impazzito.E lì racchiudono paesaggi azzurri come i boschi che si estendono al Nord di quest'isola e che tutti dimentichiamo, nella nostra vita di giraffe pensanti dal collo lungo. Il cuore delle giraffe pesa dodici chili e mezzo BUM BUM BUM. Invece i topi hanno cuori veloci tic-tac tic-tac così non gli pesa scorazzare su e giù, nè gli pesa bombardare a tappeto le proprie emozioni, in modo che sfuggano alla razionalità e al buonsenso. Il cervello delle giraffe si sente così solo che ha dimenticato come si fa a ordinare i sorrisi. Invece il topo sorride perchè si sente sempre accompagnato da un battito lieve, che lo porta per mano fino al ricordo dei boschi da cui proviene. Ecco perchè conviene abbassare la testa per avvicinarsela al cuore.
J. B.

Questo è il suo, e mio, punto di vista. Sia chiaro che non approvo i dogmi, che anzi ognuno vada e viva come gli pare.
Le mie giraffe preferite ogni tanto si abbassano gentili, e se mi aggrappo bene alle loro orecchie poi, in equilibrio sulla loro tesa, assaggio il loro punto di vista.
Se avete voglia di sdraiarvi alla mia altezza...qui c'è posto.

Nessun commento: