martedì 1 giugno 2010

Cerco di fermare i pensieri. Di infilzarli, come fossero farfalle da conservare in una teca.
Sono stanca di scappare da loro, di scuotere forte la testa per farli cadere fuori.
Non ha nemmeno senso. E' già abbastanza faticoso fingere con gli altri, farlo con me stessa è dispendioso di energie e improduttivo.
Quindi cerco di fermare i pensieri, magari affrontandoli qualcuno di loro si stancherà e abbandonerà la presa.
Ho pensato anche che forse parlarne con qualcuno potesse aiutare, ma poi non ho trovato nessuno che fosse adatto. O che potesse accollarsi, nella sua giornata, anche un po' del mio groviglio.
Allora cerco di farlo con me stessa, in un dialogo a una sola voce.
C'è questa forte voglia di fuga, di buttare a mare tutto. Ma tutto, davvero.
A volte qualcuno mi racconta una voglia simile a questa, una voglia forte, quasi un bisogno, di farlo, e conclude che per fortuna ha qualcuno per cui trattenersi dal farlo, o che lo trattiene dal farlo.
Già. Non è particolarmente giusto, questo, no? Non è un punto stabile, un altro essere umano.
Eppure...eppure non mi sento di puntare il dito. Dopotutto queste persone, questi qualcuno, hanno una funzione importante, e hanno successo nello svolgerla.
Dopotutto, il risultato è buono.
O forse lo penso solo per giustificare il fatto che anche io vorrei qualcuno così?
Qualcuno che mi dica "dai, non ti arrendere ora, ce la caveremo".
Mi sa che in questo sono rimasta una bambina. Cerco ancora qualcosa del genere, anche se in 30 anni non l'ho mai trovato.

1 commento:

TRAVISBICKLE ha detto...

io le ho avute, più di una volta, le persone che mi dicevano di non arrendermi, che mi incoraggiavano. a volte, più raramente in verità, mi è capitato di farla io quella parte, e tuttora qualche volta succede. io però ti dico che quando non ci sono le condizioni per fare qualcosa con qualcuno, per qualcuno, con il sostegno di qualcuno, fidati che è sempre possibile decidere di muoversi CONTRO. e ti da una soddisfazione molto maggiore: trovati qualcuno, un raccomandato, un paraculato qualsiasi, una persona che semplicemente ti sta sulle balle, che sono sicuro ce ne saranno in abbondanza (e qua stiamo parlando solo di ambito lavorativo, ma in via d'esempio); poi cerca di fare tutto il possibile per arrivare dove lo stronzo (o la stronza) non riesce e non può riuscire, mentre tu sì che puoi. vedrai, alla fine sarà quasi divertente...