domenica 19 agosto 2007

parole

...le parole sono importanti...
Come diceva Nanni, le parole...sono importanti.
A volte servono a far pensare, a volte fanno ridere, a volte gelano il cuore.
Le parole.
E' c'è chi dice siano ben poca cosa.
Che stupidaggine.
Basta un niente o quasi, una battuta anche solo, detta con la giusta dosa di cattiveria, detta sapendo che l'altro non la prenderà come tale, e ci soffrirà...
Basta un niente, o quasi, un "no" detto in maniera così carina che ti fa sentire come se davvero fosse "no", e se uno ti dice "no" con voce così tranquilla e sicura, allora forse è vero che "no, non sei brutale".
Le parole.
Lette, ascoltate.
Una ti uccide, una ti salva.
E poi ti rendi conto di quanto tutto sia labile, e di quanto sia importante cercare di prendere il buono...e di non attaccarti mai a nessuno, perchè tutti, tutti, se ne andranno.
Che poi non è facile non aspettarsi nulla in cambio, non è facile nemmeno dire "dammi ciò che ti senti", in realtà.
E' un gioco di specchi con noi stessi in cui pollicini infreddoliti raccogliamo le briciole che qualcuno si degna di buttarci, per poi magari calpestarci la mano quando tentiamo di prenderle.
Ci sono parole che fanno tanto male per quanto sono buttate lì senza pensare, e parole che fanno soffrire a dirle, anche solo per il ricordo, per la ferita che brucia ancora, ma poi le rivedi e se "serviranno in futuro" vien da dire che fanno meno male e che queste, sì, non sono gratuite ma hanno acquisito dignità.
Le parole..di chi è la responsabilità? di chi, la colpa?
La responsabilità, per esempio, di queste poche parole che mi hanno fatto male, non è mia, ma la colpa sì, perchè se non avessi permesso di venirmi vicino, ora non potrei esserne ferita.
Le parole sono qualcosa di potente.
Anche se, come i cani, come i piccoli di ogni specie, ho bisogno anche dei gesti.
Ma stasera, a farmi ridere, a farmi piangere, a quanto pare bastano le parole.

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