"...take care....take care of yourself...hey..remember me....your eyes...you know...je voudrais faire l'amour avec toi...do you remember....and smile...ok? ...remember that evening.. honey, show me your smile again..."
La scala mobile era veloce, gli annunci delle partenze anche. quasi tre anni, da allora.
E' improbabile che tu ricordi. Conoscendomi, ho imparato che sono io, quella con l'ipertrofia mnestica.
Eppure a volte mi piacerebbe, essere ancora da qualche parte, magari anche solo in un cassetto insieme a mille altre immagini.
Mi ricordo soprattutto il ponte, ridevi e mi dicevi.
Mi piacerebbe poterti incontrare di nuovo, ma non è dato farlo.
Anche se forse vorrei più che altro tornare lì, passare di nuovo un giorno dentro il museo e poi uscire e incontrarti per caso e riconoscerci sconosciuti già visti e fermarci.
E quel tuo biglietto "sorry, I can't come tonight" e tu che spunti alle mie spalle e ridi col portiere della mia aria dispiaciuta.
E' incredibile quanto possa fare il tovagliolo di una pasticceria.
Fin là, un abbraccio. Fin là, un buona fortuna. Fin là, ancora un grazie. E ovviamente, uno dei miei migliori sorrisi.
sabato 4 agosto 2007
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