martedì 17 settembre 2013

Ritenta

...come avere sempre davanti e sotto un enorme buco nero senza fondo, un buco nero, nerissimo, con dentro qualche spunzone, magari, e tu fai parte di quel buco, e cadi anche quando rimani dove sei (...magari quando capisci che il buco sei tu e nient'altro...) 

D.F.W. 

E' bene sfogarsi. Con se stessi, quantomeno. Un buco nero può mangiare se stesso?
Non ne ho la più pallida idea.
Ma voglio supporre di no.
Quindi, anche se vomito qui, nel mestessaspaziovirtuale, un bel po' di putredine, questo non può peggiorare il peso specifico di me stessa.
Sicuramente, quando penso di esser cresciuta, poi mi accorgo che come diagnosta sono veramente vergognosa, prendo granchi come se piovesse.
Ho 10 in teoria in un sacco di cose, ma poi nella pratica scivolo con una goffaggine quasi grottesca. E così innesco il mio stesso loop di cogliona cogliona cogliona sei scivolata cogliona cogliona cogliona, ora è peggio cogliona cogliona cogliona.
Come quegli autistici che iniziano a colpirsi in testa da soli ed è dura farli smettere.
A volte penso di esser molto più forte e tosta, mi bullo con me stessa mi sa.
Ma sono sicura di avere un 10 in teoria, su un po' di cose.
Ora devo assolutamente arrivare al 6 nella pratica.
Studiare...basta studiare, potrei scrivere manuali, fumetti e serie tv su alcuni argomenti, e poi non so cavarci i piedi.
Medice cura te ipsum, ahahah che ridere, mi piacerebbe che un po' di medici dovessero proprio curarsi per un paio di cosine, ah che sballo sballoso no che sarebbe?
Ma no, questo non si fa.
Ricominciamo dalla teoria. Ripasso veloce. Schema per punti.
Yeah. So tutto. 'na macchina da guera.
Ora passiamo alla pratica.
Ehm.
Sì.
Ecco.
Ehm.
Ok, ci riprovo!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Meraviglioso blog!
Mi ha fatto venire in mente questa frase di "Narciso e Boccadoro":
"Senza madre non si può amare e non si può morire."