Adoro partire, viaggiare, prendere su lo zainetto, farcito di sacco a pelo e poco altro.
Adoro conoscere, ascoltare lingue diverse, gironzolare sconosciuta tra la gente.
E allora perchè ogni volta, dopo aver fatto click su "ok" e aver stampato la prenotazione del mio volo economico, sento una strana fitta qui?
Forse sono solo un po' codarda, zompettare qua e là da sola mi fa paura?
O forse è che partire è un po' morire, e a me gli aerei danno sempre un vago senso di ansia?
O forse è che ogni volta che sto per partire..ogni volta..conosco qualcuno che magari sembra interessante.
E poi io vado via per la mia mini vacanza, torno e tutto è andato a ramengo.
Come disse saggiamente un amico, se uno non sa aspettare che tu torni da 5 giorni di ferie, non vale nemmeno la pena, ma mi fa un po' triste lo stesso.
Eppure, ci dev'essere qualcos'altro sotto, a questa malinconia ogni volta che decido di andare.
Di partire per qualche giorno, via dall'Italia.
In realtà viaggiare da sola mi piace, me la sono sempre cavata con l'inglese anche se ho sempre paura di non capire. E poi non ho neanche nulla a trattenermi qui, lavoro a parte.
E allora, cosa diavolo mi succede? vorrei estirpare questo senso di tristezza che mi porto dentro.
Mi ricordo che da bambina mi prendeva all'improvviso, magari a metà di qualcosa che desideravo da tanto, una gita, un'uscita, qualcosa del genere.
Probabilmente ho qualche difetto di fabbrica.
Comunque sia, grazie a ryanair, infesterò i cieli d'europa anche questa volta.
venerdì 29 maggio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
il tuo amico è molto saggio. fà una cosa: quando sarai altrove, lontano, siedi in un caffè, sconosciuta tra la gente, tira fuori carta e penna e scrivi una lettera a chi sai tu. se sentirai ancora la fitta, sarai felice di tornare :)
Posta un commento