martedì 24 giugno 2008

56

La risposta fondamentale sulla vita, l'universo, e tutto quanto..è 42.
E questo è assodato (vero Douglas?).
ma qui si parla di 56.
"...moduli di 20 ore, di 14 ore e di 2 ore. In totale la sua docenza è di 56 ore".
La mia docenza.
A dirlo fa quasi ridere.
considerato che mi hanno avvisato con largo anticipo...cioè una fottuta settimana...sono appena un po' in ansia (ho voglia di urlare e strapparmi i capelli, in pratica).
Anche perchè mi hanno detto..con quel tono che non ammette repliche "dovresti preparare qualche dispensa da distribuire poi ai corsisti..mi servirà prima che inizi il corso".
Merdimonio!!!
come faccio io a preparare le dispense in una settimana? non so neanche come sviluppare gli argomenti...aiuto.
Non ce la farò mai. 56. oddio. che paura.

giovedì 19 giugno 2008

io non credo davvero che quel tempo ritorni...



Che cosa dici ora
quando qualcuno ti abbraccia
e tu nascondi la faccia
e tu alzi fiera la faccia
e guardi diritto in faccia
come allora?

Qui un poco piove e un poco il sole,
aspettiamo ogni giorno
che questa estate finisca,
che ogni incertezza svanisca...

mercoledì 18 giugno 2008

oggi ho camminato sola(mente) un'ora

è bello avere uno spazio mio.
Virginia tanti anni fa parlava di una stanza tutta per sè.
Io ce l'ho. Ho una casa, tutta per me. diciamo che per ora più che mia è della banca,ma tant'è.
Ciò che mi manca non sono i muri intorno. E' uno spazio verbale.
potrei attaccare grandi fogli bianchi sulle pareti e scriverci sopra. Potrei utilizzare come teschio (oh povero Yorick) una zucchina, o perfino la gigantesca pesca che sto per divorare, e parlare per ore.
Non so. Potrei.
Mi piace anche questo spazio virtualmente bianco, che io coloro di parole non scritte ma pixelate.
Oggi ho camminato sola(mente) un'ora.
Ho chiacchierato tra me e me, probabilmente chi mi incontra per strada avverte un vago senso di disagio, il mio borbottare incessante deve sembrare un poco rassicurante soliloquio, ma non essendo credente non ho neanche un angelo custode a cui rivolgermi (d'altra parte non è colpa mia se siamo soli nell'universo).
Mi piace avere questo spazio.
Da tempo non mi sento ascoltata, se non da una persona, che abita lontano lontano e che non ha certo il tempo di parlarmi spesso, tra famiglia impegni e lavoro.
Mi domando come starei, oggi, se non l'avessi conosciuto in quel maggio di qualche anno fa.
Altri amici ne ho? Un paio diciamo. Ma non posso parlare con loro senza sentir liquidare tutto come un "ssh dai non dire cazzate e sorridi".
Va beh. Ho F., e ho uno spazio mio qui. dove posso parlare a me stessa.

giovedì 12 giugno 2008

indizi

dunque.
3 esami lunedi. ben passati.
2 esami stamattina. chissà.
Il lavoro procede a sbalzi. Devo assolutamente trovare il coraggio di fare un paio di cose.
Ma non è una novità.
altri 6 esami nell'arco di queste settimane.
NULLA DI NUOVO.
Tutte queste cose già le so.
Resta solo da capire da dove viene allora questo improvviso senso di angoscia che sento...
....L'imperatore si ammalò, perchè la morte si era seduta sul suo petto...
Cosa diavolo è stato?
la visita di ieri sera?
la telefonata di oggi?
i presagi per l'autunno?
A me Miss Marple per favore. O anche Jessica Fletcher. Se proprio sono assenti..il buon vecchio Sherlock andrà benissimo.

sabato 7 giugno 2008

Buon compleanno a me.


20 cl.
Che mi pare proprio il caso di evitare la sbronza triste y solitaria.
Cin.

venerdì 6 giugno 2008

sincerità

Due o tre lividi sulle braccia si ostinano a non sbiadire.
L'estate, canottiere e maniche corte, non aiuta a evitare sguardi curiosi. Anche da parte mia, che mi chiedo quando avrò un aspetto normale.
La primavera concedeva speranze, elargiva a piene mani.
Non saprei proprio dire quando hanno cominciato ad appassire. E' certo che è stato rapido, il decadimento. Circa...una settimana?
Un crollo sistematico di tutti i miei castelli di carte.
Ho la sensazione di procedere per catastrofi successive.
In questo momento la polvere sollevata dalla demolizione mi fa lacrimare gli occhi e mi copre la visuale. Si respirano calcinacci.