A volte mi domando se quello che mi mettono davanti all'improvviso sia uno specchio, o una di quelle superfici deformanti che si usavano nei lunapark (il labirinto degli specchi, o qualcosa del genere).
Quello che vedo...sono davvero io?
Come Bartebly...preferirei di no.
Non mi sento così. Non sono nemmeno sicura di poter vivere dentro questa pelle, se quello che sono è quel ritratto che mi si mette a forza sotto gli occhi.
Quelle frasi, quelle parole, quelle immagini che a quanto pare mi tratteggiano.
Ci rifletterò, anche se nutro dubbi sull'esattezza di ciò che altri esseri umani possono dirmi di me stessa.
Quantomeno, nutro dubbi sulla perfetta esattezza senza sbavature del giudizio dato da un altro essere umano.
A meno che non abbia occhi talmente oggettivi da renderlo mostruoso.
.....riflessione.....
lunedì 14 marzo 2011
lunedì 7 marzo 2011
6 marzo 2011
Le cose cambiano.
A volte all'improvviso, a volte gradualmente.
Ma anche in questo caso, è rassicurante prendere una data e decidere che è stato quello, il punto di svolta.
Oggi è stata una giornata strana, domani riprende la routine: il lavoro, i lavori, le faccende di casa, il raffreddore che sento incombere. Ma oggi, è stato come essere un po' in vacanza.
Ho una strana sensazione addosso, come una certa fragilità, porosità di me stessa.
Ma forse è solo influenza che cova.
A volte all'improvviso, a volte gradualmente.
Ma anche in questo caso, è rassicurante prendere una data e decidere che è stato quello, il punto di svolta.
Oggi è stata una giornata strana, domani riprende la routine: il lavoro, i lavori, le faccende di casa, il raffreddore che sento incombere. Ma oggi, è stato come essere un po' in vacanza.
Ho una strana sensazione addosso, come una certa fragilità, porosità di me stessa.
Ma forse è solo influenza che cova.
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